Quell’inverno nel Bosco ci fu un lungo periodo di grande freddo, e molti animali non riuscirono a sopravvivere.
I piccoli ricci si accorsero che gli altri animali morivano perché stavano lontani uno dall’altro, perciò loro decisero di unirsi per aiutarsi a fronteggiare quel grande freddo.
Stando vicini i ricci potevano proteggersi dal clima rigido scambiandosi il loro calore… però allo stesso tempo si ferivano l’un l’altro con i loro aculei.
Viste le ferite ricevute, cominciarono ad allontanarsi fra loro, ma così facendo iniziarono a congelare. Decisero perciò di ritornare a stare tutti insieme, accettando le piccole ferite che potevano ricevere dai compagni vicini.
E’ Luce per tutti imparare a convivere con le spigolosità del carattere di altre creature.
L’Unione, la Vicinanza e il Calore del Cuore dello stare insieme sono più importanti.
Grazie piccoli ricci per il vostro esempio.
Quando abbiamo cominciato ad immaginare le prime installazioni di Land Art Plus da inserire a Verde Rimedio, il “Riccio” era subito entrato nei nostri pensieri.
Cosa ci insegna il riccio? A non fermarci all’esteriorità dei caratteri spigolosi, ma a guardare l’interiorità di ogni creatura.
Il riccio infatti ha degli aculei molto pungenti, sembra perciò un animaletto a cui mai vorremmo avvicinarci per non essere punti; in realtà è una creatura graziosa e sensibile, che cerca solo di difendere una indole mite utilizzando la sua spinosa corazza.
L’opera del Riccio, presentata a Verde Rimedio ad inizio 2016, purtroppo non ha avuto seguito. anzi il progetto era stato quasi abbandonato ma, proprio nel momento in cui si stava decidendo di escluderlo, una libreria richiama magicamente la nostra attenzione e sentiamo un forte impulso ad entrarvi.
Lì un dolce Riccio, dalla copertina di un libro, ci dice: “Voglio stare con Voi nell’Oasi Verde Rimedio“.
Il Riccio sarà con Noi e si potrà ammirare tra le colline di Verde Rimedio dal giorno 09 luglio 2017.
Un sincero grazie agli Autori del libro 25 GRAMMI DI FELICITA’. Come un piccolo riccio può cambiarti la vita.
pfc, novembre 2016